Quante volte hai avuto la sensazione che l'agitazione, l'ansia e lo stress si siano presi tutto il tuo benessere, lo abbiano maltrattato e poi gettato al pavimento, devastato?
C'è qualcosa che devi sapere una volta per tutte: prenditi questo tempo, respira e leggi fino alla fine.
Prendersi del tempo, calmarsi, riposare, sono strumenti fondamentali quando si parla della gestione dello stress, dell'ansia e di tutti i macigni che appesantiscono la nostra psiche (come ad esempio vecchi traumi sepolti da qualche parte in profondità nel nostro cervello emotivo).
Lo stesso discorso ovviamente vale per la rigenerazione del corpo, che ha bisogno del non fare tanto quanto ne ha bisogno la mente.
Il corpo soffre se non gli concediamo mai una pausa. Non è fisiologicamente costruito per resistere a tutto il lavoro che gli diamo da fare (magari privandolo persino del giusto quantitativo di sonno o alimentandolo con "carburante" di pessima qualità).
Il nostro sistema nervoso deve necessariamente essere in attivazione parasimpatica (rest and digest) affiché la mente e il corpo possano rigenerarsi e tornare in equilibrio.
Questo è l'unico modo in cui un individuo possa ritrovare l'omeostasi, cosa che si traduce nel lasciare andare lo stress, risolvere i processi infiammatori, riparare i tessuti danneggiati, sentirsi semplicemente BENE.
Non si può pensare di scindere il nostro sistema mente-corpo.
Non si può lavorare con l'uno togliendo di mezzo l'altro.
Omeostasi significa equilibrio in tutta la nostra essenza: mente, corpo, spirito.
Diventa irraggiungibile quando siamo nel mezzo dello stress, dei pensieri caotici, della continua ricerca di soluzioni a problemi che esistono per il 90% solo nella nostra mente (è scienza).
Diventa irraggiungibile quando non concediamo mai al corpo un sano riposo.
Per stare bene dobbiamo necessariamente diventare la medicina di noi stessi.
Vivere l'essenza stessa della medicina del riposo che crea spazio.
Del fare meno e viversi di più.
Fermarsi può essere:
- camminare nella natura
- ridurre il tempo che si passa davanti agli schermi (e sui social)
- praticare la scrittura, redigendo magari un diario personale
- fermarsi a bere una tisana, stare in silenzio assaporandone ogni sorso
- meditare (o praticare yoga nidra)
- praticare breathwork o pranayama
- parlare con una persona che ami e aprire la porta del tuo spazio emotivo
- sostituire gli allenamenti intensi con alcune pratiche di yoga, o anche Qigong
Qualunque cosa possa essere giusta per te, prenditi il tempo per rallentare.
Dedicandoti del tempo lento farai un favore al tuo sistema nervoso, che da tempo lotta per trovare un equilibrio nella frenesia della tua quotidianità.
È semplice, serve solo un passo consapevole verso te stesso.
Un passo necessario.
Ti auguro il meglio,
Namastè
Leo
Comments